UAE Team Emirates, Mauro Gianetti: “No, Pogačar non farà la Vuelta. Dobbiamo preservarlo e non usarlo come un giocattolo finché non sarà rotto”
Tadej Pogačar non farà la Vuelta a España 2024. Dopo essere riuscito a completare la doppietta Giro d’Italia – Tour de France nella stessa stagione, cosa che non accadeva da ben 26 anni, il fenomeno sloveno non si cimenterà in quella che sarebbe un’impresa monumentale e mai riuscita a nessun corridore nel corso della storia, ovvero vincere tutti e tre i GT nello stesso anno. Come tutto sommato già previsto e confermato dal general manager dell’UAE Team Emirates, Mauro Gianetti, al termine dell’ultima tappa della Grande Boucle, il 25enne non sarà dunque al via della corsa spagnola, mentre il suo prossimo obiettivo sarà il Mondiale di Zurigo, oltre alla prova in linea delle Olimpiadi di Parigi.
“No, la Vuelta, no – la risposta di Gianetti, riportata da Velo, alla domanda se Pogačar correrà anche la Vuelta – È un vero campione, non solo per la nostra squadra, ma è un campione per il ciclismo in questo momento. È nostra responsabilità prenderci cura di lui, guardare al suo futuro e non usarlo come un giocattolo e giocare con lui finché non sarà rotto“.
“È giovane, e già da quasi cinque anni sta vivendo lo stress a questo livello,” ha proseguito il general manager, che vuole quindi preservare fisicamente e mentalmente il suo corridore: “Ogni volta che corre, vince, fa cose incredibili, e lo stress intorno a lui è grande. Fisicamente, per essere pronto per il Giro d’Italia, ha fatto un mese di allenamento in altura, ha vinto il Giro, poi un giorno di riposo, e ancora allenamento, e poi il Tour. Sarebbe impossibile, fisicamente e mentalmente, uscire dalla Vuelta per affrontare poi la prossima stagione. Dobbiamo pensare al futuro“.
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